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EDITORIA, MONDADORI VENDE BOMPIANI A GIUNTI PER 16 MILIONI
 

Fonte: Il Messaggero

Mondadori ha raggiunto un accordo per la cessione della casa editrice Bompiani a Giunti Editore. Il corrispettivo complessivo dell'operazione, si legge in una nota, è pari a 16,5 milioni di euro, comprensivo di 5,3 milioni relativi ad asset trasferiti all'acquirente. La cessione è stata fatta per ottemperare alle prescrizioni dell'Antitrust in occasione dell'acquisizione di Rcs Libri da parte della società che fa capo alla famiglia Berlusconi.

Bompiani dovebbe chiudere l'esercizio 2016 con ricavi per 15,3 milioni e un margine operativo lordo (ebitda) di 1,3 milioni. Al 30 giugno la soceità ceduta da Mondadori detiene una quota dell'1,8% nel mercato trade (fonte Gfk).

​Giunti Editore, storica casa editrice fiorentina - erede di una lunga tradizione che ha inizio nel 1841 - è capogruppo di uno dei principali gruppi editoriali italiani; nel 2015 ha realizzato con le case editrici e la catena di 190 librerie a marchio Giunti al Punto un fatturato consolidato di 198 milioni di euro.

Si conclude quindi la corsa alla conquista di Bompiani che prima dell'estate Aveva visto interessati quasi una decima di operatori di settore, compresi Amazon e HarperCollins. Mondadori aveva già venduto anche di Marsilio Editori tornata alla famiglia De Michelis, in ottemperanza al provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell'ambito dell'operazione di acquisizione di Rizzoli Libri dal gruppo Rcs, finalizzata il 14 aprile 2016.

Il perfezionamento dell'operazione, ricorda una nota di Segrate, è soggetto all'approvazione preventiva da parte dell'Authority.

 

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